SAPPI IL TUO MEME. Atto 2: Rickrolling

Ben ritrovati sudditi! Come promesso nel precedente articolo sul Trolololololololololo russo, eccomi pronto a disquisire ancora una volta sull'inutilità del meme in generale trattando del sommo Rickroll. Questa volta andiamo direttamente alla fonte del divertimento, innanzitutto perché c'è da ridere, e perché con questo meme riusciamo ad avere un esempio di cosa possa fare un esercito di utenti internet uniti dal solo scopo di trollare e fare danno.

Spieghiamo subito di cosa stiamo parlando. Nel lontano 2007, nasce un nuovo scherzone sulle pagine dell'indimenticabile sito 4chan. Come saprete, 4chan racchiudeva (uso il passato perché ormai non raggiunge più i fasti di un tempo) il peggio della stupidità internettiana di tutto il mondo. Utenti americani e del resto del mondo facevano a gara per creare il post più buzzurro, volgare, offensivo ma anche geniale e irriverente di tutti. Il sito è diviso per categorie e un utente -un vero genio secondo me- di cui purtroppo si è perso il nome, s'inventa il seguente tiro mancino: nella categoria videogiochi, il Genio posta un articolo con un link ad una presunta anteprima di un videogioco molto atteso all'epoca (Grand Theft Auto IV) ma, ovviamente, il link era uno specchietto per le allodole (detto bait-and-switch in inglese) che portava sì ad un video, ma non a quello promesso, bensì alla canzone "Never Gonna Give You Up" di Rick Astley. Da quel giorno chiunque clicchi un link fasullo viene automaticamente rickrolled, cioè fatto fesso.

Facciamo una pausa e spieghiamo chi era Astley. In parole povere, uno dei più famosi cantanti degli anni '80, con un palmares di hits mondiali che ognuno di noi ha ballato (ovvero seguito il ritmo con una birra in mano, possibilmente dalla decima in su) con all'attivo decine di tracce da primissimo posto in classifica, tra cui l'indimenticabile Never Gonna Give You Up, punta di diamante dello scintillante album Whenever You Need Somebody. Basta farsi un giro veloce su youtube per ascoltare un paio di sue canzoni e ci accorgeremo che le conosciamo già perché saranno passate in radio, TV o altro per decine di volte. Un re del pop insomma, del pop degli eighties tra l'altro quindi vale doppio, che mescolava un aspetto giovanile con una voce deep africana per un risultato sconvolgente. Proprio il video in esame ha superato agilmente le sessanta milioni di visualizzazioni nel giro di pochi anni.

Fatta questa doverosa pausa di approfondimento, torniamo a noi. Perché scegliere quella canzone per trollare gli altri? A che scopo? Purtroppo non lo sappiamo dato che il Genio non si è mai palesato a noi e soprattutto non ha dato nessuna motivazione. La canzone in sé è un incitamento a non mollare mai in riferimento al provarci con le donne (un inno agli stalkers insomma), forse che il Genio volesse incoraggiare il pubblico a non fermarsi di fronte ad un link fasullo e a persistere nella ricerca? Non lo sappiamo e forse non lo sapremo mai, ma si sa, il vero genio è molte volte incompreso.

Dicevo all'inizio che il fenomeno del rickrolling ha anche delle implicazioni concrete nel nostro tessuto sociale, non tanto per la canzone in sé, ma in quanto essa è stata usata come metodo di trolling nelle situazioni più disparate, proprio per creare scompiglio. Pensate che anche la mitica White House di Uascinton ha usato la tecnica del rickrolling! Di seguito, alcuni esempi degni di stima:

•   Nel 2008, il gruppo di Anonymous si riunisce in piazza per trolleggiare niente meno che una manifestazione indetta da Scientology.  Come? Ovviamente sparando Never Gonna Give You Up a tutto volume direttamente da casse da discoteca.

•   Sempre nel 2008, la squadra americana di baseball New York Mets indice un concorso online per far decidere agli utenti del proprio sito quale sarà la canzone da far cantare al solista prima dell'ottavo inning, cioè ad un punto cruciale della partita. Gli utenti del gruppo FARK si organizzano per bene e fanno vincere Never Gonna Give You Up con oltre cinque milioni di voti a favore. Purtroppo la canzone non verrà usata in tale occasione, ma lo sforzo organizzativo è da encomio.

•   Nel novembre 2008, quindi trent'anni dalla fine della carriera di Astley, stormi di utenti si uniscono per votare Astley come miglior performer dell'anno agli MTV Music Awards, con notevole imbarazzo dell'organizzazione. Purtroppo non riuscirono a farlo vincere, ma un divertito Astley disse "MTV was thoroughly Rickrolled".

Questi esempi sono molto divertenti senza dubbio, ma pensate che proprio grazie a loro (o almeno in parte) gli online pools moderni hanno implementato controlli di sicurezza per evitare questi floods (torrenti) di voti eterodeterminati. Adesso altri due esempi di rickrolling però di stampo politico, perché noi abbiamo i nostri politici che non sanno accendere un PC, mentre all'estero applicano con disinvoltura l'arte del trolling.

 •   Nel 2010 un gruppo bipartisan di rappresentanti della camera dei deputati dell'Oregon, o almeno qualcosa di simile, si organizza per trollare i colleghi più fannulloni. Infatti, secondo gli organizzatori della trollata, i loro colleghi non ascoltavano una mazza di ciò che veniva detto in aula e hanno deciso di dimostrarlo inserendo pezzi interi della canzone Never Gonna Give You Up nei loro discorsi. Il tutto ha avuto successo e nessuno si è accorto di niente finché lo stesso organizzatore della trollata (tale Jefferson Smith) ha caricato su youtube un video in cui spiegava l'arcano.

•   Nel 2011, un utente di Twitter, quindi un demente per scelta di vita, di nome @wiggsd replica ad un tweet ufficiale della White House lamentandosi che non fosse divertente come quello del giorno precedente. I colletti bianchi di Uascington (si scrive così no?) rispondono che non tutti i tweet possono essere divertenti allegando un link generico che in realtà rimanda proprio al video di Astley.

Ora potete andare e trollare il prossimo!

Conte Tamborazzi