caratteristica organolettica che si
presenta anche a distanza di ore
rispetto a quando lo abbiamo consumato. Come avrete capito tutti quello di cui
sto parlando è proprio l’asparago. Questo squisito vegetale che ritroviamo all’interno di varie pietanze, dal classico risotto al più semplice piatto di “ovi e sparasi”, dopo averci deliziato il palato, ci ripropone il suo aroma, come sapete bene, proprio quando si va a fare pipì. Nonostante si riconosca che l’odore sia abbastanza sgradevole, esiste quello strano piacere perverso ad odorarlo (chi dice che non è così è un bugiardo!) , come quando ci troviamo sotto le coperte dopo aver fatto una puzzetta, l’odore è oggettivamente cattivo, ma se proviene dal nostro corpo non lo troviamo poi così male. E’ proprio questa caratteristica che rende unico a mio parere questo ortaggio che spopola nei nostri piatti in questo periodo, quindi, non posso che augurare a tutti buoni asparagi e tanta tanta odorosa pipì.
Vice superstar
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