Premessa: questa
rubrica è dedicata a chi (come me) piace mangiare e guardare ore e ore di programmi televisivi di
cucina ma, suo malgrado, si ritrova ad essere un completo fallimento nella
pratica per mancanza di gioia nel cimentarsi ai fornelli. Quella soddisfazione
che tutti hanno nel preparare con amore una torta per i famigliari non vi ha
mai coinvolto? Quel legame con la tradizione culinaria degli avi … il “me l’ha
insegnato mia nonna” non vi appartiene?
Allora, siete in-de-rait-pleis.
P.S. La durata di questa rubrica si protrarrà fino ad
esaurimento scorte e idee.
Cominciamo ... individuare il cibo che più vi piace e che non abbisogna di
arte culinaria una volta portato a casa dal supermercato, è di fondamentale
importanza. Classico “cibo facile” è:
L’AFFETTATO: basta comprarne
in giusta quantità e magari unirlo a del pane fresco. Un buon panino è ciò che
a noi, non cuochi, riempie sempre la giornata. Per non parlare della vasta
gamma di affettati che offre la salumeria: un buon prosciutto crudo (di Parma/
di Montagnana/ un Pata Negra); prosciutto cotto (più grasso/ meno grasso/
affumicato); bresaola (per tenere d’occhio la linea); speck; mortadella; coppa ..
il tutto in vaschetta o fresco di affettatrice, tagliato fine o più spesso.
Cosa riesce poi a nobilitare pane e salumi!?
IL FORMAGGIO: facendo attenzione al suo abuso, perché
colesterolo e prodotti caseari non sono migliori amici l’uno degli altri, la
quantità di esemplari è grandiosa. Si parte da un classico Grana Padano (a
scaglie sulla nostra bresaola; a pezzi e condito con dell’aceto balsamico);
passando poi per il formaggio con i buchi; o attraverso la muffa del Gorgonzola
(dolce o piccante, come preferite); al candido sapore della mozzarella (classica
o di bufala); fino allo stracchino che così bene riempie le piadine; a noti
formaggi magri spalmabili e alla ricotta … molto light; al formaggio da cuocere
sulla piastra (ma anche “buono così” senza accendere nessun fornello).
Ecco … queste due categorie di cibo piacciono più o meno a
tutti i non vegani. Ma pensateci … cosa piace solo a voi?? Il tonno al naturale?
I fagioli? Il mais? Le carrube?
Posso passare al reparto
frutta-verdura, riempirmene un sacchetto e cominciare ad addentarlo alla
stregua di una mela mentre ancora mi aggiro tra i reparti della bottega. Mi
piacciono gli enormi Cuore di bue e la loro consistenza pastosa usandoli di
solito per arricchire le insalate; il piccolo
e dolce pomodoro di Pachino Ciliegino ottimo da mangiare a merenda; ma quello
che preferisco è il Camone con il suo
colore rosso ma marmorizzato di verde e acidulo. Ho scoperto che in commercio vi
sono anche varietà di pomodori neri dalla Crimea e blu oltre a quelli gialli
oro (colore originale poi in realtà) tutti da scoprire.
Tutto ciò che vi serve per lavorare il pomodoro:
acqua per sciacquarlo;
un coltello per tagliarlo;
condimento a scelta.
Durata della preparazione:
il tempo della spesa.
Prosciutto, pane, formaggio e pomodori renderanno i vostri
pasti un portento. Sì anche a voi, gli alieni che non sanno cucinare.
Zevianna

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