Peppa Pig + ormoni = One Direction

Sto facendo colazione e mentre mescolo lo zucchero nel caffè, ascoltando svogliatamente le previsioni del meteo, mi rendo conto di aver fatto un incubo. Ricompongo i pezzetti di ciò che ha inconsciamente animato la mia nottata...e toh...ho sognato i One Direction.

Ammetto di non aver mai nemmeno per sbaglio ascoltato un loro singolo, cioè sinceramente se mi chiedeste di canticchiare una canzone del gruppo mi troverei in discreta difficoltà. Oppure voleste sapere da me se sia composto da 4 o 5 elementi, dovrei andare su Wikipedia per rispondervi (anche se Quiz Duello mi ha già molto aiutato). Com'è possibile quindi che degli esseri così marginalmente legati alla mia vita siano riusciti ad interessare la mia mente?

Ora vi dico in cosa consisteva il sogno: i One Direction avevano indetto un contest internazionale ed il premio era passare una giornata con i membri della band. Si partecipava semplicemente con un'idea che riguardasse il gruppo: poteva essere un disegno, una poesia, un cortometraggio, una canzone...ecc ecc... Ovunque vi giraste nel mio incubo vi era pubblicità di tutto ciò e notizie dei più pazzi tentativi delle concorrenti. L'unico che ricordo nitidamente io, però, è un poster raccapricciante e raffigurante un'immagine “normale” di Peppa Pig, unita alla nota “Peppa before One Direction”. Sotto a questa vi era un altro disegno che raffigurava invece una Peppa assolutamente inedita, sexy ed ammiccante, ovviamente: “Peppa after One Direction”.

Cosa si nasconde dietro questo sogno? Una cena pesante oppure il legame tra infanzia e gruppetti composti da ragazzini carini che ammiccano alla voglia di diventare grandi di altre ragazzine (preadolescenti che stanno sperimentando da una manciata di mesi gli ormoni)? I Backstreet Boys e i Take That hanno fatto lo stesso con la mia generazione? Maneggiavano pericolosamente argomenti quali la prepubertà, mischiando ad essa ammiccamenti più adatti ad un pubblico di adulti od erano solo ragazzi deliziosi con una voce deliziosa che sculettavano un po'?

Non lo so: io ascoltavo le Spice Girls, piena di orgoglio femminile nei miei panni da alunna delle elementari. Non so quanto ci sia di giusto e quanto c'era di giusto all'epoca di poco più che bambine che quasi si slacciano il reggiseno sotto il palco per lanciarlo ai loro idoli. Non è un fenomeno solo dell'anno 2014; interessava anche le mie coetanee delle medie più di dieci anni fa. Quindi non mi scandalizzo molto di come il mio cervello elabori informazioni e me le propini poi in modo assurdo durante la nottata. D'altronde io non giudico nessuno; visto che da ormai dieci anni il mio reggiseno a Robbie Williams lo lancerei volentieri.

Zevianna