FIDATI DI NOI!

FIDATI DI NOI!

venerdì 25 luglio 2014

Il dolce bacio del tirannosauro

La notte scorsa ho visto un documentario sui dinosauri ed ho scoperto che il t-rex oltre che un enorme predatore era un amorevole genitore: vegliava sulle sue uova per evitare che qualche altro collega predatore se le strapazzasse per colazione e incespicava sui suoi passi tentando di non pestare i piccoli della lunghezza di 90 cm.

Una paio di settimane fa sono andata ad un “signor concerto” (dicesi tale un concerto che aldilà dei gusti personali  di parte è fuor di dubbio da reputarsi ben fatto) il quale, nonostante la fama internazionale del gruppo performer, ha visto l’affluenza di sole 4000 persone. Per non contare il fatto che quando sventolavo con orgoglio il biglietto nessuno capisse il mio entusiasmo non conoscendo nemmeno per nome la band.

Stamattina stavo facendo colazione con della deliziosa crema di pistacchio. Deliziosa sì, ma della consistenza e del colore della melma. Un cucchiaino di fango d’alga Guam contro gli inestetismi della cellulite.

A parte la non proprio interessante vita che conduco, non vi pare ci sia un’altra connessione tra questi fatti apparentemente slegati? Io sì che la vedo ed è l’assoluta disimportanza (parola che ho appena inventato) dell’apparenza per l’appunto. Perché dietro le sette tonnellate di un bestione si nasconde la dolcezza; mentre in mezzo ad un pugno di luci di smartphones sotto ad un palco spoglio si cela una serata ricca di atmosfera ed intima emozione; e in un cucchiaio di antiestetico cibo si raccoglie invece la bontà.

Quindi, nella vita facilmente quello che si è può essere il contrario di quello che si vede. La showgirl dal gluteo perfetto magari soffre di alitosi oppure il calciatore scolpito ha disfunzioni erettili tra le lenzuola. È consolatorio per me, e per voi? Vi insegno quindi a diffidare di tutto ciò che a prima occhiata vi pare in un certo modo perché potrà rivelarsi in men che non si dica il contrario. Per esempio, se guardate il calendario in Italia a fine Luglio e poi volgete lo sguardo verso la finestra e vedete nebbia non sorprendetevi troppo, questa è solo l’inoppugnabile “disimportanza” dell’apparenza che vi colpisce a schiaffi in faccia.


Zevianna

Nessun commento :

Posta un commento