1) Lo status che ammicca a qualcosa, per invogliare tacitamente
i polli a sapere cos’è, seguito da stalkerosi e ripetitivi commenti recanti la
presunzione che la curiosità di chi scrive quell’ennesima domanda sia più
meritevole di risposta dei commenti identici scritti sin lì, della serie “???”,
“cioè?”, “cosa??” o illazioni di chi non ha capito una sega quali “ah
sporcaccioni”, “mi hai ascoltato finalmente!” o fieri smile con vicino “io lo
sapevoooo”, corredato da una serie indefinita di like degli indecisi; ai quali
l’autore del suddetto status mostra una
perversa ed inutile ritrosia nel far sapere cosa sia quel qualcosa.
Es: Status di Genoveffa - “NON POSSO PIU’ ANDARE
AVANTI COSI’”
Commenti sotto:
A - “cosa succede amore??”
B - “oh, cos’è successo??”
C - “scrivimi subito in
pvt!!”
D - “finalmente l’hai
fatto allora!!”
B - “ma cosa dovevi fare?”
Genoveffa - “Ma
niente @B!! e @D non mi riferivo a quello!”
A - “è quello che penso
io allora?”
Genoveffa - “no @A!!! dai state tranquille, vi
spiego quando ci vediamo!!!”
2) Il/la
loser mollato/a dalla/dal morosa/o che vi snocciola infinite e MAI SENTITE perle
di saggezza, quali: “Impara dalle esperienze difficili a camminare a testa alta”
o parolaccione con riferimenti casuali “da adesso fanculo!” o foto
dedicate agli ex per far vedere quanto si fa festa da single al bar con un
cappello di plastica in testa e sconosciuti attorno.
P.S. il
vostro ex ride e non vi rimpiange come tutte le persone che mollano altre
persone.
3) Le foto
di pance nude al nono mese di gravidanza con nel mezzo un ombelico che oramai
assomiglia più alla punta di un alluce.
4) Le
virgolevirgolevirgole al posto dei puntinipuntinipuntini
,,,,,,,,,,,
5) Gli
innumerevoli “siete bellissimi” e cuoricini di amiche stronze sotto a coppie
bruttissime.
6) Le
citazioni palesemente scritte alla cazzo perché non prese da un libro che l’utente
Facebook in questione sta leggendo, ma da Google dopo aver digitato “frasi
famose sulla delusione in amicizia”.
7) Le foto
di ragazze con espressioni dolcissime e sotto al candido visino una scollatura
vertiginosa che finge di coprire due tettone che chissà come mai rientrano
perfettamente nel ritaglio della foto. Ma, badate, quelle tettone in realtà non
volevano essere il soggetto dello scatto, tanto che al commento porco dell’amico
si risponde “dai sciocchino, sono tanto carina qui”, “sempre a pensare a quello”.
8) I selfie
con quella merda di bastone
9) La foto
di una pizza (alimento impensabile da mangiare in Italia).
10) I “ciao
nonno” per l’anniversario della dipartita del granpa.
Zevianna
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